ADSL NAKED: segnale positivo dal GovernoIn molti plaudono l'iniziativa presentata dal presidente della Commissione cultura della Camera, Pietro Folena, accolta dal Governo, in merito alle adsl su cavo solo dati. Secondo la misura proposta dall'on.Pietro Folena il Governo si è impegnato ad adottare un provvedimento che andrà ad azzerare, o quanto meno a diminuire, il canone di 10 euro che Telecom Italia impone ai suoi concorrenti sulle "ADSL NAKED" |
Assoprovider apprezza l'impegno del governo, ribadito dall'on. Folena, a studiare una soluzione nel disegno di legge Bersani, prossimamente alla Camera, che venga incontro alle esigenze dei consumatori e degli operatori e favorisca la concorrenza e il conseguente abbassamento dei prezzi, e si augura che su iniziative di questo tipo prevalgano atteggiamenti bipartisan. " Finalmente arriva un segnale positivo dalle autorità su un tema dibattuto ormai da due anni. Ci auguriamo che il governo proponga l'emendamento e che il disegno di legge azzeri il balzello preteso da Telecom Italia. Le infrastrutture di telecomunicazioni sono un “monopolio naturale”, e questo delicatissimo monopolio è nelle mani di Telecom Italia; è quindi giusto che le autorità prendano dei provvedimenti come quello in oggetto affinché sia rispettata la libera concorrenza, ostacolando in modo deciso la formazione di mercati protetti e truccati e garantendo per tutti gli stessi diritti nella competizione. L’applicazione di un un canone mensile aggiuntivo sulle Adsl Naked, le adsl su cui non è attivo un contratto di telefonia fissa, arrecherebbe un duro colpo al mercato in generale ed in particolare al VoIP: gli operatori sarebbero costretti a rialzare i prezzi, generando malcontento nei propri utenti, ed i consumatori italiani, che già pagano le bollette più salate per il servizio Adsl, vedrebbero aumentare a proprio svantaggio lo scarto con gli altri cittadini europei. Quando in Italia si parla di Comunicazioni l’interesse generale viene a coincidere col pluralismo: pluralismo e trasparenza in un paese moderno, sono alla base del funzionamento della democrazia. Se si liberalizza il mercato delle Comunicazioni, il vantaggio è un futuro da cittadino libero." Questo appunto quanto sostenuto da Assoprovider, nella persona del suo Presidente, Matteo Fici. Ma soddisfazione viene espressa, oltre che dai consumatori, anche da molte altre associazioni. Prima fra tutte, Anti Digital Divide, che vede accolte alcune delle sue richieste contenute nella petizione, lanciata alcune settimane fa, per l'abolizione del canone Telecom e del canone addizionale sulle linee solo dati. [continua sull'articolo originale] |
Autore: DMO |
Fonte: created_atManager.it |