Ora i cybercriminali ci provano con il Web marketingHanno imparato le tecniche del marketing online e avvelenano i motori di ricerca con siti maligni che “imitano”i siti legittimi di note istituzioni finanziarie italiane |
Il panorama delle minacce informatiche vede l'ingresso di una nuova tecnica messa a punto dei cybercriminali. Si tratta del web marketing. Attraverso l'utilizzo delle tecniche note come Search Engine Optimization (SEO) i cybercriminali migliorano il posizionamento dei siti fasulli e pericolosi all’interno dei motori di ricerca più noti, arrivando spesso a farli apparire molto più in alto nella pagina dei risultati delle ricerche rispetto ai siti di organizzazioni legittime, potendo così arrivare meglio a intercettare ignare vittime. Nell’ultimo mese - secondo quanto segnalato dai Websense Security Labs – sarebbe particolarmente presa di mira la versione italiana del motore Microsoft Windows Live Search. E’ infatti risultato che se si effettuano ricerche digitando i nomi di note banche italiane seguite dalla città (es.: Banca XYZ Venezia), molti dei risultati indirizzano a siti web maligni in grado di compromettere la sicurezza del Pc degli ignari visitatori. Se il Pc del malcapitato non è dotato delle patch aggiornate, questo codice di exploit scarica e installa occultamente un file maligno. Sui computer con patch aggiornate appare invece un avviso che chiede il permesso di consentire la prosecuzione dell’installazione ActiveX. |
Autore: DMO |
Fonte: created_atManager.it |